A sorpresa sbaragliano la concorrenza degli altri naufraghi e vincono il reality show condotto da Alessia Marcuzzi. Le Donatella dopo i successi di Unpredictable e Scarpe diem si tuffano nel mare di Cayos Cochinos e vincono L’isola dei Famosi.
Nate nella sesta edizione di XFactor, Le Donatella si sono tuffate nel reality de “L’Isola dei Famosi 2015“. E hanno vinto! Catapultate il 2 febbraio sull’arcipelago di Cayos Cochinos, le due sorelle naufraghe hanno trascorso 50 giorni di permanenza sull’isola conquistando pubblico e avversari. Fatto inusuale si sono sempre fatte amare dagli altri naufraghi tanto da non esser mai nominate per il televoto. Modenesi, Giulia e Silvia Provvedi lunedì sera sono state elette vincitrici con il 68% dei voti sull’altro finalista, il modello francese Brice Martinet.
Per le gemelle la sorpresa finale è arrivata nello studio di Canale5 con la presenza del loro idolo Rettore. Insieme hanno cantato poi la celebre canzone “Donatella“. Il nome artistico delle due sorelle arriva direttamente dal loro giudice in XFactor, Arisa che le ribattezzò Le Donatella proprio come omaggio alla loro star. Terminato lo show nel 2013 hanno pubblicato l’album “Unpredictable” ottenendo un ottimo riscontro. Per alcune settimane sono rimaste ai vertici della classifica di Itunes. Da pochi mesi sono tornate alla ribalta con un brano in collaborazione con Two Fingerz e il rapper Fred De Palma: “Scarpe diem“. La vittoria arrivata ora allo show condotto in maniera esemplare da Alessia Marcuzzi, permetterà a Giulia e Silvia di dedicarsi ai loro futuri lavori per la pubblicazione di un nuovo album.
Scarpe Diem – Testo
Hai pensato di fregarmi ma
volevi farmi le scarpe
volevi farmi le scarpe
Ho l’armadio di casa pieno di scarpe non mie
ho l’armadio di casa pieno di scarpe non mie
o le togli tutte o te le butto
baby, cogli l’attimo, scarpe diem
Scarpe nuove Fendi, scarpe nuove Dior
faccio ping pong tra Gucci e Louis Vuitton
via Condotti, Monte Napoleone
sì, cuori rotti e donne sole
A volte per dimenticare basta fare shopping
nella borsa tutto il mondo come Mary Poppins
basta un po’ di zucchero e la pillola va giù
non mi servono pillole, zucchero e nemmeno tu
E non mi serve niente e non mi servi te
tanto sola non rimango
tanto sono più le volte che non sei con me
e pensi ad altro
Ogni volta che mi farai male io mi comprerò
un nuovo paio di scarpe, un nuovo paio di scarpe
e se non stai troppo lontano giuro che ti dimenticherò
con un bel paio di scarpe, un nuovo paio di scarpe
che devo farne di strada, di strada, di strada
mi servono tante scarpe, scarpe, scarpe
che devo farne di strada, di strada, di strada
mi servono tante scarpe, scarpe, scarpe
Baby a te ci vuole poco per affascinarti
guardi il mondo dall’alto, li vedi arrampicarsi
dici che sono carino, potrei biasimarti
in realtà sono un casino, potrei incasinarti
pelle scura, scollatura, tacchi alti
scarpe originali e passi falsi
la mia vita è un pandemonio e resta impresso
la mia testa è un manicomio senza ingresso
E il tuo ex ti dedica ‘ste rime brutte
che mentre le scrive io già gliele chiudo tutte
baby siamo avanti anni luce, tempo davanti fugge
facciamo festa finché il mondo chiude
e restiamo soli, soli nel buio
bruciamo soli, due soli nel buio
trapiantami il cuore nel tuo
ora sei sola che fai shopping
e cerchi di abbinare il mondo
al colore dei tuoi occhi tristi
Ogni volta che mi farai male, io mi comprerò
un nuovo paio di scarpe, un nuovo paio di scarpe
che devo farne di strada, di strada, di strada
mi servono tante scarpe, scarpe, scarpe
che devo farne di strada, di strada, di strada
mi servono tante scarpe, scarpe, scarpe
Ho l’armadio di casa pieno di scarpe non mie
ho l’armadio di casa pieno di scarpe non mie
o le togli tutte o te le butto
baby cogli l’attimo scarpe diem